Dante e il Canavese: note a Purg. VII 133-136
MICHELE CURNIS
Introduzione: Piemonte e Canavese, Monviso e Po tra Dante e Boccaccio
Gli scrittori toscani del Duecento e Trecento non hanno una percezione geografica precisa dell’Italia nord-occidentale, e utilizzano per lo più la denominazione di Liguria o Lombardia per indicare vaste aree, nelle quali è incluso anche il Piemonte. Non si tratta di confusione o ignoranza, quanto piuttosto di indistinzione, dovuta alla mancanza di unità e continuità politico-territoriali in quelle regioni (differente discrimine sarebbe quello offerto dal dato linguistico, che in Dante assume una speciale importanza). Visto che la storia contemporanea o recente forniva pochi riferimenti su ampia scala, è naturale che gli scrittori ricorressero ancora alle informazioni